lunedì 7 giugno 2010

I FANTASTICI CINQUE


E così … scopro di cosa e come sono fatte le storie!
Le storie raccontate, ascoltate e ri-raccontate. Dai miti alle telenovela, passando per racconti e romanzi…, favole e fiabe o novelle.
Ma anche quelle ricordate, filmate, interpretate, disegnate …!! Soprattutto sognate!!!
Sono fatte dai fantastici 5. Attori protagonisti delle nostre uniche vite- vite uniche: I nostri organi di senso.
Parlo proprio della vista, del nostro udito, dell’olfatto, il tatto e il gusto, senza il quale tutto avrebbe lo stesso unico ripetitivo colore.
Siamo soliti pensare ai nostri occhi, al nostro udito, al nostro naso, bocca e lingua e alle nostre mani come organi o parti anatomiche più o meno funzionanti che “sentono” e/o rico-noscono che “fanno o che non fanno” ecc…. ma, proviamo a considerarli nella loro funzione esistenziale.
Per esempio, una mano che tocca in senso anatomico, muscolare e nervoso diventa oggetto, struttura. Ma se sposto l’attenzione al vissuto cioè a quello che la mano tocca, o lascia e al come, sfiorando, tirando, aggrappando/accarezzando ecc.., la mano diventa soggetto del sentire, e può creare, creare e raccontare. Da questo, quindi, possiamo affermare che non sono le immagini che vedo, i suoni e gli odori che sento, ad evocare ... sono i miei occhi e le mie orecchie, il mio naso, sono io che evoco … E se mi permetto di esprimerlo, nei diversi modi in cui mi rendo possibile farlo, creo. Creo arte.
E cosi …. L’occhio attento vide il naso, rise sorpreso e soddisfatto di sé, continuò il suo cammino ed incontrò il gusto…, un gusto dolce, di vaniglia e decise di sfiorare la mano timidamente, in attesa di risposta, ne sentì l’odore: inebriante. Si chiuse e riposò sereno.
Anna Maria

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